La UEFA risponde alle critiche della Roma al VAR dopo la sconfitta dell’Athletic Club
Dopo la sconfitta per 2-0 dell’AS Roma contro l’Athletic Club in UEFA Europa League, le tensioni sono aumentate poiché la squadra italiana ha espresso forte disappunto per la prestazione del Video Assistant Referee (VAR) durante la partita. La Roma, in una dichiarazione pubblicata sulle proprie piattaforme di social media, ha espresso frustrazione per il fatto che le decisioni del VAR erano “chiaramente contro di loro”, mettendo in dubbio l’equità dell’influenza della tecnologia sul gioco.
Tuttavia, la UEFA ha risposto rapidamente a queste affermazioni, rilasciando una ferma confutazione, difendendo il VAR come un sistema che garantisce equità e obiettività nell’arbitraggio della partita. Nella sua dichiarazione, la UEFA ha sottolineato che il VAR opera con l’obiettivo di garantire che le decisioni siano accurate e imparziali, affermando che il sistema è “equo, giusto e imparziale”.
Il cuore della frustrazione della Roma deriva da un particolare incidente durante la partita, che hanno evidenziato come un momento cruciale della contesa. Al 55° minuto, un fallo di un giocatore dell’Athletic Club su un attaccante della Roma ha portato a una revisione del VAR. Mentre la Roma riteneva che il fallo meritasse un cartellino rosso per grave cattiva condotta, l’arbitro, dopo aver consultato il VAR, ha emesso solo un cartellino giallo. La Roma ha sostenuto che si trattava di un chiaro caso di infrazione da cartellino rosso trascurata dall’arbitro.
La UEFA ha risposto con decisione a questa accusa, sostenendo la decisione dell’arbitro ed etichettando il fallo come “chiara infrazione da cartellino rosso” dal punto di vista della Roma. La comunicazione della UEFA ha sottolineato che, mentre il sistema VAR consente agli arbitri di rivedere determinate decisioni, resta a discrezione dell’arbitro se emettere un cartellino rosso in seguito alla revisione.
La dichiarazione dell’organo di governo si è conclusa ribadendo che il VAR è progettato per migliorare l’equità, non per schierarsi, e che spetta agli arbitri determinare le misure disciplinari appropriate dopo aver esaminato il filmato. La rapida risposta della UEFA cerca di rassicurare il pubblico sul fatto che il VAR viene applicato in modo coerente, con integrità e imparzialità al centro.
Mentre le tensioni tra la Roma e la UEFA sulla controversia sul VAR si fanno più forti, il dibattito sulla sua efficacia continua a essere un punto focale nel calcio europeo. L’uso della tecnologia nello sport sta senza dubbio trasformando il panorama dell’arbitraggio, ma incidenti come questi evidenziano la sfida continua di garantirne l’equità e la trasparenza nelle partite ad alto rischio.
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