Simone Inzaghi ha lasciato l’Inter per l’Al-Hilal poco dopo la sconfitta in Champions League, ma afferma che il suo impegno nei confronti della squadra non ha mai vacillato.
Simone Inzaghi ha insistito nel dire di aver dato tutto all’Inter prima di trasferirsi all’Al-Hilal, dopo che l’amministratore delegato del club ha dichiarato che il trasferimento era stato concordato prima della finale di Champions League.
L’allenatore italiano ha lasciato l’Inter pochi giorni dopo la sconfitta record per 5-0 contro il Paris Saint-Germain nella finale, e il suo passaggio all’Al-Hilal è stato annunciato poco dopo.
Inzaghi ha lasciato i nerazzurri con la migliore percentuale di vittorie di qualsiasi altro allenatore nella loro storia (in tutte le competizioni, dalla fondazione della Serie A nel 1929-30).
Ha vinto il 65% delle sue partite alla guida dei 20 volte vincitori dello Scudetto, superando Aldo Olivieri (63,2%), Antonio Conte (62,7%), José Mourinho (62%) e Luigi Simoni (61,6%). Tuttavia, il CEO dell’Al-Hilal, Esteve Calzada, ha confermato che l’arrivo di Inzaghi era in cantiere da tempo.
“Potrebbe sembrare una cosa improvvisa, ma è il risultato di un duro lavoro”, ha dichiarato Calzada a BBC Sport.
“Stava giocando una partita importante e ci ha chiesto di rimandare la decisione a dopo la finale. È stato deciso, ma non firmato prima della finale, solo perché, per rispetto, ci ha chiesto di aspettare, il che è certamente giusto”.
Pertanto, i media italiani si sono chiesti se la squadra dell’Inter fosse a conoscenza del trasferimento e, in tal caso, se ne fosse stata influenzata prima della finale.
Inzaghi ha vinto uno scudetto, due Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane durante il suo quadriennio all’Inter, sebbene la squadra abbia chiuso la stagione 2024-25 senza alcun trofeo, avendo avuto la possibilità di vincere una tripletta a metà stagione.
E il 49enne ha affermato che il suo impegno nel lavoro all’Inter non può essere messo in discussione. “Ho sentito – o sentito dire – di tutto, come spesso è successo nei quattro anni che ho trascorso all’Inter”, ha detto Inzaghi ai giornalisti. “Se questo è stato il prezzo da pagare per i miei quattro anni all’Inter, lo pagherò volentieri. Ma non è niente in confronto al bene che ho ricevuto da tutto il mondo Inter – intendo i tifosi, la dirigenza, i giocatori, tutti all’Inter.
“So che mi mancherà – mi mancherà tutto, anche questo – anche le accuse più ingiuste che mi sono state rivolte in questi quattro anni. Ma ero davvero felice. Ho dato tutto me stesso.”
