In una delle finali di UEFA Champions League più sbilanciate degli ultimi anni, il Paris Saint-Germain ha smantellato l’Inter per 5-0 in uno stadio gremito sabato sera. L’umiliazione ha lasciato i tifosi interisti indignati, non solo per la prestazione complessiva della squadra, ma soprattutto per un giocatore in particolare che ora è al centro di critiche e insulti online.
Un crollo tattico sul palcoscenico più importante
L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha schierato il suo fidato 3-5-2, con Lautaro Martínez e Marcus Thuram a guidare l’attacco e Hakan Çalhanoğlu a fare da fulcro al centrocampo. Nonostante abbia schierato quello che molti considerano il suo miglior undici titolare, l’Inter è stata irriconoscibile quella sera.
Il PSG ha aperto le marcature in apertura con Achraf Hakimi al 12° minuto. All’intervallo, i parigini erano già in vantaggio per 2-0, grazie al gol di Désiré Doué al 20° minuto. Il secondo tempo ha portato ulteriore sofferenza, con Doué che ne ha aggiunto un altro, prima che Khvicha Kvaratskhelia e Senny Mayulu sigillassero un trionfo schiacciante per 5-0.
I tifosi prendono di mira Francesco Acerbi dopo la prestazione disastrosa
Mentre pochi giocatori dell’Inter si sono coperti di gloria, il grosso dell’ira è stato rivolto al difensore centrale Francesco Acerbi, che ha ricevuto una valutazione di 2,5 stelle, una delle più basse della squadra. È stato colto fuori posizione in diverse occasioni, in particolare durante i primi due gol. La sua scarsa consapevolezza difensiva e l’incapacità di chiudere gli attaccanti hanno messo in luce la fluida e aggressiva linea d’attacco del PSG.
A gettare benzina sul fuoco è stato il cartellino giallo ricevuto, simbolo della sua disperazione nel tentativo di contenere l’implacabile attacco del PSG. I social media sono esplosi nel post-partita, con migliaia di tifosi che chiedevano la panchina definitiva di Acerbi. Su X (ex Twitter), hashtag come #AcerbiOut e #NeverAgain sono diventati di tendenza in Italia a pochi minuti dal fischio finale. Un tifoso ha scritto: “Acerbi non dovrebbe mai più indossare la maglia dell’Inter. È una vergogna per la nostra storia”. Un altro si è lamentato: “Ha camminato per metà partita. Il PSG avrebbe potuto segnare sette gol”.
Valutazioni deludenti riflettono un fallimento a livello di squadra
L’Inter ha giocato complessivamente al di sotto delle aspettative, con solo pochi giocatori che hanno ottenuto valutazioni superiori a 2,8. Lautaro Martínez, pur non avendo segnato, ha ottenuto la valutazione più alta della squadra con 3,0 stelle, dimostrando almeno una parvenza di leadership in attacco. Çalhanoğlu ha seguito con una valutazione di 3,2 stelle, indicativa dei suoi tentativi di salvare il controllo a centrocampo.
Altre valutazioni negative degne di nota includono:
Henrikh Mkhitaryan (2,6): Mancava di creatività e non riusciva a recuperare.
Federico Dimarco (2,5): Sovrastava in difesa ed era invisibile in attacco.
Benjamin Pavard (2,6): Non è riuscito a gestire la velocità del PSG.
Yann Sommer (2.8): Nonostante i cinque gol subiti, non è stato il peggiore statisticamente, con diverse parate che hanno evitato una sconfitta ancora più pesante.
I sostituti hanno offerto ben poco sollievo, con Kristjan Asllani e Carlos Augusto che hanno ottenuto solo 2.2 a testa, a sottolineare ulteriormente la mancanza di profondità della squadra nei momenti critici.
Dove andrà l’Inter da qui?
Questa sconfitta catastrofica solleva interrogativi significativi sul futuro dell’Inter nelle competizioni europee. Sebbene la loro stagione in Serie A abbia mostrato promesse promettenti, la loro prestazione in finale dimostra una palese disparità di qualità ai massimi livelli.
Ancora più urgentemente, il dibattito su Acerbi evidenzia tensioni più profonde tra tifosi e dirigenza. Le richieste di una radicale revisione della squadra si fanno sempre più forti e, se non affrontate, l’Inter rischia una crisi di identità e di sostegno a lungo termine.
Parole finali
La finale di Champions League del 2025 sarà ricordata per l’eccellenza del PSG, ma altrettanto significativamente per l’implosione dell’Inter e il conseguente attacco a un difensore veterano la cui prestazione, agli occhi dei tifosi, ha tradito l’orgogliosa tradizione del club.
Acerbi potrebbe aver giocato la sua ultima partita importante con i colori dell’Inter, non per decisione dell’allenatore, ma per la schiacciante pressione del pubblico.
